Re: TS Tenaris
Publicado: Jue Feb 24, 2011 9:43 am
Tenaris maglia nera dopo i conti, ipotesi dividendo scalda il Banco Popolare
24 Feb 12:21
(Finanza.com)
Tenaris scivola sul fondo del paniere principale di Piazza Affari con un ribasso del 2,41% a 16,60 euro all'indomani della pubblicazione dei conti 2010. Conti che hanno mostrato luci e ombre. Nell'intero esercizio 2010 l'utile si è attestato a 829 milioni di euro, in calo del 6% rispetto agli 877 milioni dello scorso anno, mentre i ricavi sono calati del 5% a 5,6 miliardi di euro. Meglio i risultati relativi al solo quarto trimestre: i profitti, infatti, hanno raggiunto i 233 milioni di euro, in rialzo del 6% rispetto al terzo trimestre 2010 (219 milioni) e del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (174 milioni). In salita anche il giro d'affari, a 1,5 miliardi da 1,3 miliardi, mentre l'Ebitda ha mostrato una flessione del 3% a 374 milioni.
Complessivamente il management del gruppo dei tubi si attende per il 2011 una attività di drilling ancora in recupero e prevede un fatturato ed un Ebit in crescita. I prezzi sono attesi in crescita "ma gli aumenti saranno inizialmente controbilanciati dai costi più alti delle materie prime", commenta Equita nella nota odierna ribadendo la raccomandazione hold sul titolo con un target price a 16,70 euro. "Attualmente sul 2011 ? spiega la sim milanese ? proiettiamo un Ebitda di 2,9 miliardi di dollari incorporando soprattutto una forte crescita dei volumi (oltre +27%) ed un recupero di redditività legato principalmente ad un migliore mix".
24 Feb 12:21
(Finanza.com)
Tenaris scivola sul fondo del paniere principale di Piazza Affari con un ribasso del 2,41% a 16,60 euro all'indomani della pubblicazione dei conti 2010. Conti che hanno mostrato luci e ombre. Nell'intero esercizio 2010 l'utile si è attestato a 829 milioni di euro, in calo del 6% rispetto agli 877 milioni dello scorso anno, mentre i ricavi sono calati del 5% a 5,6 miliardi di euro. Meglio i risultati relativi al solo quarto trimestre: i profitti, infatti, hanno raggiunto i 233 milioni di euro, in rialzo del 6% rispetto al terzo trimestre 2010 (219 milioni) e del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (174 milioni). In salita anche il giro d'affari, a 1,5 miliardi da 1,3 miliardi, mentre l'Ebitda ha mostrato una flessione del 3% a 374 milioni.
Complessivamente il management del gruppo dei tubi si attende per il 2011 una attività di drilling ancora in recupero e prevede un fatturato ed un Ebit in crescita. I prezzi sono attesi in crescita "ma gli aumenti saranno inizialmente controbilanciati dai costi più alti delle materie prime", commenta Equita nella nota odierna ribadendo la raccomandazione hold sul titolo con un target price a 16,70 euro. "Attualmente sul 2011 ? spiega la sim milanese ? proiettiamo un Ebitda di 2,9 miliardi di dollari incorporando soprattutto una forte crescita dei volumi (oltre +27%) ed un recupero di redditività legato principalmente ad un migliore mix".